Descrizione
L’estetica retrò richiama alementi e colori di un passato rurale, la cappa a camino, un gioiello da 1 metro e 20 centimetri ricorda le cappe delle cucine degli antichi poderi, impegna la parete sopra il piano cottura imponendosi nell’ambiente circostante.
Il motore interno della cappa è della INKA PLUS di FABER mentre la struttura esterna è stata realizzata con l’ecoresina di KERAKOLL.
Le vetrinette sviluppate sui pensili, sono alti 136 cm e hanno anche loro una certa eco dal passato popolare. I verti sono fumè e non trasparenti, una particolarità delle cucine del passato erano i vetri trasparenti, perché le masserizie ed i cibi ivi contenuti dovevano essere visibili, come i barattoli, le farine e tutto il necessario per la preparazione delle pietanze, un compromesso quindi il fumeè con l’inclinazione moderna a renderli invece opachi, ma grazie ai led interni si mette in risalto sia la scocca interna in finitura utopia piombo con effetto spatolato sia il loro contenuto.
La composizione inizia con 3 colonne, la prima è una colonna da 45 fornita di ripiani che può essere utilizzata come dispensa o come mobile contenitore generico. Accanto abbiamo la colonna frigo mono anta, quindi con celletta frigo.
Un frigo composto a due ante classico oppure un modello all’americana, di dimensioni importanti, può essere comodamente montato alle estremità della composizione, come ulteriore elemento dal forte carattere. L’ultima colonna è da 30 e al suo interno è stato installato un meccanismo estraibile della SIGE. Anche questa colonna può essere utilizzata come dispensa o contenitore generico. Come si può intuire non manca lo spazio.
Sopra le colonne ci sono dei pensili alti 60 centimetri che si allineano perfettamente alle vetrinette. In questo modo, non si rompe la linearità della composizione che rimane ad altezza unica.
Dopo le colonne iniziano le basi, abbiamo una prima base da 60 in cui è stata installata una lavastoviglie BOSCH e a seguire la base sotto lavello da 120 la quale offre un ampio spazio da utilizzare come spazio contenitore generico o può essre adattato con soluzioni sviluppate ad hoc per le esigenza di chi la vivrà.
Il lavello scelto è il modello Ego dell’ELLECI abbinato al miscelatore TAO di ZANETTI CHINI.
Dopo la base sotto lavello, abbiamo una base angolo da 120 con installato al suo interno un meccanismo estraibile della Vibo dipendente dall’anta. Il meccanismo è dotato di 4 vassoi con fondo pieno, due dei quali sono ancorati all’anta. Gli altri due a loro volta, scorrono su dei binari che ci permettono di portarli in avanti per accedervi più facilmente, anche questa soluzione offre molto spazio per contenere tutto ciò che si vuole, siamo quasi al livello di una cucina semi professionale.
Dopo la base angolo troviamo due basi identiche dotate di cassetti e cestoni, per un totale di quattro cassetti e due cestoni. E’ uno spazio comodo da utilizzare, molto funzionale, i cassetti e i cestoni permettono di gestire la cucina con un certo ordine grazie agli accessori che si possono inserire all’interno come portaposate, barre ferma oggetti e tante altre soluzioni. Sul top, proprio sopra queste due basi, è stato installato un piano cottura a induzione della Bosch zone infinite. Perchè zone infinite? Perché posso poggiare la pentola in qualunque punto del piano.
L’ultima base da 60 è fornita di ripiani interni che permettono di utilizzarla come dispensa, o contenitore generico, lo spazio non è mai troppo ed in questo caso se ne ha abbastanza per trovare collocazione a tutto.
In una cucina così dettagliata non potevano mancare delle barre porta utensili, in questa composizione ne abbiamo 2 della friulana, uno fornito di ganci per appendere mestoli e simili e l’altro di mensole sulla parete, sopra il piano cottura è stato installata una barra porta utensili in acciaio puro con colorazione brunita e due mensole zigrinate della Friulana. Elementi in liea con i richiami vintage dell’ Ar tre Up design.
Il top è strutturato in due blocchi, i quali sono realizzati con due spessori diversi così da creare movimento con le altezze nell’angolo della cucina. Il top su cui è montato il lavello ha uno spessore di 6 cm mentre quello su cui è stato installato il piano cottura ha uno spessore pari a 2 centimetri.
La particolarità del top non è solo la dinamica delle altezze, ma anche nel materiale utilizzato, è realizzato in FENIX. Questo materiale particolare, risulta morbido al tatto, non cambia colore con il passare degli anni e si ripristina da piccoli graffi.
Per questa cucina al posto delle piastrelle retro cucina è stato scelto lo schienale h 28 cm che è tecnicamente un para schizzi, questa è la sua funzione, ma in questa soluzione ha anche un forte valore estetico, realizzato in materiali che non si rovinano con l’acqua e con il calore vista la vicinanza a lavello e piano cottura, risulta un elemento che da valore aggiunto alla cucina.
La composizione prosegue fino alla fine della parete con un elemento a giorno, sospeso, seguito da un altro
elemento sospeso che comprende due pensili con apertura push pull, un forno microonde a incasso della Bosch e uno forno per la cottura a vapore degli alimenti sempre della Bosch, sotto i quali ci sono due cestoni.
Insomma, una regina, una regina che dispone di tutto ciò che serve in una cucina di qualità. Dseign, ricercatezza, elementi impattanti e funzionalità.